La Normativa NIS-2: da obbligo a opportunità
Introduzione
La normativa NIS (Network and Information Security) è una direttiva europea che mira a garantire un elevato livello di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi degli Stati Membri dell’Unione Europea.
La NIS-2 (Direttiva UE 2022/2555), entrata in vigore il 17 gennaio 2023 ha sostituito la direttiva originale, NIS (Direttiva UE 2016/1148), adottata il 6 luglio 2016. Questa nuova direttiva rappresenta un aggiornamento cruciale e un rafforzamento importante della misura precedente, ampliandone il campo applicativo e introducendo un criterio omogeneo per l’identificazione dei soggetti.
L’adeguamento alla normativa prevede un percorso di adozione e implementazione dei nuovi obblighi di legge graduale e sostenibile che da aprile 2025 segnerà un nuovo percorso per migliorare la sicurezza informatica italiana ed europea.
Viene confermato il ruolo chiave dell’ACN, Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, come Autorità Nazionale Competente NIS e punto di contatto unico per l’applicazione a tutela degli interessi nazionali nel campo sicurezza.
Esploriamo insieme in dettaglio le differenze tra le due normative, gli obiettivi, i soggetti coinvolti l’ambito di applicazione e le scadenze della NIS-2.
NIS e NIS-2: le differenze
- Eliminazione della distinzione tra OSE (operatori di servizi essenziali) e FSD (fornitori di servizi digitali) con l’introduzione di nuove categorie di operatori basate sull’importanza del servizio offerto e sulla dimensione (“size-cap rule”). Tutte le medie e grandi imprese, infatti, operanti nei settori identificati dalla normativa, e le pubbliche amministrazioni sono direttamente coinvolte.
- Ampliamento del campo di applicazione degli obblighi: Gli obblighi in materia di cybersecurity vengono estesi a 18 settori di cui 11 altamente critici e 7 critici, imponendo obblighi all’intera infrastruttura ICT.
- Quadro di misure di sicurezza e gestione del rischio più efficienti e dettagliati: la direttiva richieder un approccio multirischio e la segnalazione tempestiva di incidenti significativi
- Nuovi strumenti per la sicurezza come la divulgazione coordinata delle vulnerabilità da realizzarsi attraverso la cooperazione, condivisione delle informazioni a livello nazionale ed europeo.
Gli Obiettivi della NIS-2
- Potenziare la sicurezza informatica stabilendo un quadro normativo uniforme di cybersecurity in tutti Stati Membri dell’UE
- Proteggere i servizi digitali elevandone i livelli di sicurezza per prevenire e mitigare gli attacchi informatici
- Affrontare minacce sempre più sofisticate attraverso un approccio multirischio e coordinato, integrando normative quali il GDPR e il Cyber Resilience Act.
I Soggetti Coinvolti
Il campo di applicazione relativo alla direttiva NIS-2 fa riferimento a soggetti definiti “OSE”, operatori di servizi essenziali e “DSP”, fornitori di servizi digitali. Queste due entità si differenziano in virtù dell’importanza del servizio offerto e della dimensione aziendale in due principali categorie:
- “soggetti essenziali”, la cui mancata attività arrecherebbe gravi conseguenze su salute, economia e ambiente
- “soggetti importanti”, che pur non rientrando nella categoria degli OSE contribuiscono in modo strategico all’economia e la società.
Entrambi i soggetti devono attenersi ad una gestione del rischio informatico e al rispetto delle misure di sicurezza proporzionalmente con la dimensione e il settore di riferimento. Anche le Pubbliche Amministrazioni (PA) sono coinvolte indipendentemente dalla loro dimensione.
Per ulteriori dettagli sui settori è possibile consultare la lista dei soggetti interessati nel sito dell’ANC.
Le Prossime Scadenze
- Lo scorso 17 ottobre ha rappresentato il termine ultimo per il recepimento della NIS2 nella legislazione nazionale da parte degli Stati membri.
- 1 dicembre 2024: apertura delle registrazioni sulla piattaforma resa pubblica dall’ANC.
- 28 febbraio 2025: termine ultimo per la registrazione dei soggetti pubblici e privati che rientrano nel campo applicativo della normativa.
- Aprile 2025: i soggetti registrati riceveranno una comunicazione per confermare o meno il loro inserimento nell’elenco dei soggetti NIS.
Il Valore Aggiunto di Tecnodata nel Panorama NIS-2
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La direttiva NIS-2 richiede alle organizzazioni di adottare misure rigorose per garantire la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi. Tuttavia offre anche l’opportunità alle aziende di migliorare la resilienza aziendale e la fiducia dei clienti. L’adozione delle misure previste dalla direttiva può infatti contribuire al rafforzamento della reputazione aziendale promuovendo una cultura della sicurezza informatica e trasformandosi in un prezioso vantaggio competitivo.
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